RES – Post n.17 del 24.10.2013 – (2 p.) – PRIMA PARTE

TITOLO:    …state passeggiando e un complesso di fatti antropici vi procurano godimento e splendida compagnia. Siete riempiti fino all’orlo di gioia, quando: …un disagio della mente, un dolore ad un dente, al petto, ad un arto. Capita, è il nostro destino, è la nostra natura, ma se uscite all’esterno del vostro corpo fisico e applicate uno woho, quel dolore, quell’infiammazione scemano, e allora: è sempre il destino, è sempre la stessa natura che se ne va, ma …all’evoluzione energetica individuale.

Questa è la Rivoevosofia, non è una minaccia, è una promessa…, e un debito, che non ci vorrà molto a saldare, ma non è certo tutto qui.

Tante interessanti notizie utili a proteggere il corpo fisico BOSN, per il quale i DACS, la conoscenza rivoevosofica, formano sicurezza e protezione, vedrete…, ma anche le “nuove” sul piano delle dimensioni vibrazionali che vengono indicate dall’MCS come fatti di trascendenza, non sono da meno…

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PRIMA PARTE

Attualità:

Si tratta di un ricordo, ma è quello più calzante per l’esempio del titolo, anche se potrei prenderne uno di poche ore fa, soprattutto della notte dopo che il mio corpo ha stazionato solo alcune ore per riposare disteso.

Ma prendiamo il ricordo. La malattia aveva iniziato ad alterare tutta la struttura mioelettrica del braccio destro, sentivo spesso degli impulsi come se la locale rete neurale fosse impazzita e prima una ciste, poi altre erano iniziate a comparire all’interno del palmo della mano destra, dove al centro si era creata una depressione sul tipo della carne che va in atrofia. Avevo iniziato a prendere confidenza con gli woho e la mia personale avventura dei disagi che mi misero con le spalle al muro era già iniziata molto tempo prima. Ero in macchina quando improvvisamente la mia mano iniziò a dolere tanto da non poter più stringere il volante…, cosa fare? Appena mi feci quella domanda, proprio come disse un famoso conduttore della televisione italiana che ho già citato in un precedente post, mi diedi la risposta. Il conduttore televisivo è noto per il detto: fatti una domanda e datti una risposta, quindi anch’io in quel frangente feci tutto da solo, in onore a questa inclinazione della mente.

Scherzi a parte, senza interferire con un altro programma televisivo italiano che porta questo titolo, mi sposto con il corpo esterno accomodandomi a sedere sul sedile destro della macchina e apro uno woho sul palmo della mano destra, dirigendolo sul punto centrale del dolore che in quel momento era acuto e chiaramente localizzato. Dopo un tempo veramente breve il disagio si estingue e posso di nuovo stringere efficacemente il volante. Il mio corpo esterno neurosensoriale, l’HISBHighIntensitySensorialBody” decide di continuare a fare il passeggero e mi mette la mano sinistra sulla mia spalla destra. Mi godo la compagnia, sono in uno stato di benessere e guido con vero piacere la mia vettura che è un portento, ma questo è un fatto molto personale e non vi tedio raccontandovelo.

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Siate clementi per cortesia, …con le mie intercalate spiritose sul tipo di “scherzi a parte” etc.. Mi devo sempre curare di togliere delle possibili tensioni che potrebbero provocare i resoconti.

Una utile precisazione, quando dico che apro uno woho sulla mano destra, intendo quella del corpo esterno HISB. Nulla avverrebbe se le operazioni venissero fatte direttamente sul e dal corpo fisico BOSN. Si è dovuto giungere all’asintoto dell’evoluzione biologica entrando in quella energetica perché ci fosse fatto dono con il software della Rivoevosofia della possibilità di manipolare l’energia direttamente. Questo fatto sarebbe stato possibile soltanto con l’ausilio di un corpo esterno energetico, quindi era necessario prima raggiungere quel corpo, sarebbe a dire che era necessario giungere alla conoscenza di come spostarsi all’esterno, perché questo parallelismo è da sempre nelle possibilità della rete neurale umana che doveva solo evolversi all’energia direttamente, come può infine accadere ora.

Per avere un minimo di storia al riguardo:-l’MCS ha spopolato per migliaia di anni con racconti interiori ad appannaggio di sciamani, maghi, orientalisti, medium e quant’altro. Tutta la specie umana è stata sommersa di dati devianti su cosa sarebbe stato possibile fare con i corpi energetici con cui si decantavano gesti epici, mitici e magici. Siamo stati sommersi da ercoli capaci di imprese sovrumane, artisti marziali che volano, camminano nell’aria e in altri elementi, quando non bucano tutto quello che gli viene a tiro, soggetti che comunicano con le anime dei defunti e con alieni extragalattici, poi qualcuno ha raccontato che con i corpi astrali e quelli del sogno si poteva viaggiare in altri mondi. Patanjali indicava i natha-siddha perfetti, yogi signori della luce, che avevano ogni genere di potere e potevano cambiare dimensioni e forma, poi andare in altri mondi e tornare. I nagual del castanedismo vivevano la magia su questa terra manipolando il loro corpo del sogno, naturalmente e chimicamente, poi se ne andavano senza fare più ritorno bruciando al “fuoco del profondo”, per viaggiare in un infinito carico di mondi, “può darsi fosse in una galassia a se stante…”. Il castanedismo ha rappresentato l’ultimo atto di trascendenza, in ordine di presenza, di una certa particolare classificazione, ed è quello che ha impiegato dei vissuti possibili di tutti noi per acquisire le maggiori credenziali di divulgazione. Dato che molti esseri umani sognano da svegli e hanno a che fare con il doppio corpo, o corpo del sogno e hanno avuto esperienza di trovarsi in due posti contemporaneamente, è divenuto semplice per l’MCS edificarci sopra degli skyscrapers. Tutti eventi casuali che stanno lì, ad indicare qualcosa, ad indicare di cercare un passaggio possibile, applicabile dal proprio organismo e questo non è tentare di riprodurre l’esempio che viene generosamente concesso.

Sono nati i DACS rivoevosofici per indicare le dimensioni vibrazionali e stabilire una corretta interpretazione per la ricerca degli eventi energetici che, aiutano e sono al servizio delle pratiche di evoluzione energetica individuale.

Ma non è finita qui, venite ancora con me per una sfiziosa esperienza

avuta con il corpo sensoriale esterno: l’HISB e i suoi woho.

Tempo fa ho avuto una unica riunione con degli hunters in un’associazione che si occupa della divulgazione. Tutti amici ben conosciuti a cui ho raccontato come avevo alcuni giorni prima trattato un violento stato infiammatorio della gola che in passato mi lanciavano di corsa agli antibiotici. Il particolare era che pensando a quello che avrei potuto indicare agli amici che mi seguivano, ho trattato il mal di gola, mezza gola per volta. Immaginatevi la mia sorpresa quando dopo un certo tempo, che non riesco a quantificare, vista l’immersione avuta nell’applicare gli woho nella zona, mi sono soffermato sul fatto che avevo metà della gola a posto, totalmente sfiammata, mentre l’altra metà era in preda ad un acuto dolore infiammatorio e parlo come di una netta linea di separazione che delineava con precisione l’area sfiammata da quella infiammata. Ho ovviamente trattato anche l’altra facendogli fare la stessa fine con minor tempo d’esposizione della prima. Ero sul divano e mi sono spostato in HISB posizionandomi sulla destra del mio BOSN, come in precedenza avevo fatto sulla vettura con la mano, ricordate?

Potete figurarvi cosa sarebbe accaduto nelle reti neurocerebrali degli ascoltatori, se non fossero stati tutti amici di lunga data, poi li ho deliziati raccontandogli la prima telefonata avuta con il centralinista del CEG, gene Pilotta. Il CEG sarebbe il Consorzio Energetico Geni, ma non lo cercate sulle pagine gialle, perché solo il “parlatore” HISB ci può conferire. La telefonata si può trovare in uno dei post precedenti, ricordate anche questo? A me ha sempre divertito molto. Ci sono altre due o tre telefonate, foriere di DACS, conoscenza rivoevosofica, che spero prima o dopo di postarvele.

Alcune persone che erano presenti in quella riunione avevano avuto notizia sul fatto che avevo affrontato due o tre attacchi mediastino-coronarici con perdita di sangue, in cui il primo, il più feroce di tutti era stato messo a nanna dalla sera alla mattina ed era stato fatto sparire gradualmente nei successivi tre giorni. L’attacco era stato preannunciato nei giorni precedenti da plurime rotture vascolari in punti differenti della mano sinistra che si era riempita di formazioni neropisto, che nascevano improvvisamente senza essere motivate da alcuno sforzo e accadeva che sentivo una puncicatina in un punto della mano, poi come fosse un piccolo lago si apriva una macchia nera che persisteva localmente nel tempo.  Gli altri due successivi attacchi, stessa tipologia, sono stati delle passeggiate e questo mi ha immunizzato da altri simili, perché ho potuto sanare in via definitiva delle situazioni dormienti di occulto disagio sul muscolo cardiaco: uno si trovava nella zona superiore di destra e l’altro su quella inferiore sempre di destra. Per l’autodiagnosi ho impiegato l’imballo respiratorio, che trattenuto a lungo evidenziava con chiarezza il luogo di partenza degli stati infiammatori, poi entrava in gioco la perizia delle pratiche rivoevosofiche che donano una superlativa conoscenza del proprio corpo fisico interno.

Se ora, però, mi doveste dire che una conoscenza del genere è scontata, per un tizio che può conversare con il centralinista del CEG, gene Pilotta, vi risponderei che avete ragione, ma vi sentireste anche rispondere che non dovete creare distanze a vostro sfavore, perché vi evolverete da me e da tutto quello che ho fatto sinora e farò in futuro: è nella natura delle cose di questo pianeta, non sono le favole che sono servite all’MCS per condurci ed assisterci sin qui.

Mi auguro che avvenga tutto molto presto e che possiate fare quello che sto facendo io ora. L’evoluzione energetica della specie umana non si fermerà per volere di qualcosa o di qualcuno, è già stata scritta e neppure tanto lontano, è qui davanti, osservabile in un qualsiasi punto del nostro buio cielo, dopo che venga liberato dalla sua cappa di luce. L’MCS ci dice che quella scrittura evolutiva si trova lontana di ben 14 miliardi di anni luce e la chiama “radiazione di fondo”. Quante cose dice l’MCS, ed alcune sono utili, ma non gli date troppa importanza, perché in qualche modo anche tutto il software dell’MCS è al servizio dell’evoluzione energetica individuale della specie umana, fino a quando non diverrà obsoleto: La RES è la sua evoluzione. Ci vorrà un po’ di tempo per assorbire i DACS, la conoscenza rivoevosofica di tutto questo, ma arriverà in breve e sarà tutto molto accessibile, tutto possibile, ci potete credere.

Non vi fidate di quello che sentite dentro di voi, perché realmente la rete neurocerebrale umana è ormai altamente sofisticata e raffinata e può arrivare ovunque, ha solo bisogno di sapere che può farlo con facilità, per farlo avvenire in breve, e per conoscere questo potrebbe essergli sufficiente distogliere, un solo momento, l’udito dalla oppressiva montagna di impegni che lo comprimono, togliendogli il respiro.

Per chiudere su cosa si può fare con gli woho per il proprio corpo fisico BOSN, potrei continuare a lungo, ma posso dirvi che ho tanti di quegli interventi effettuati, comunemente impossibili da digerire, che nessun fattore di coincidenza potrebbe mai smantellare. Ma sentite quest’altra…

Non molto tempo fa, il mio amico medico odontoiatra, quando gli raccontai che un nervo di un mio dente si era infiammato coinvolgendomi il cervello e questo successivamente mi impediva di far arrivare in zona cibo appena tiepido, esclamò: è una pulpite! Continuando poi con un: è tosta, sapendo pure che il dente in questione reggeva una protesi porcellanata di ben 5 denti, che mi aveva messo proprio lui pochi anni prima. Si trattava di un dente del giudizio che aveva precedentemente devitalizzato. Gli risposi che avevo già affrontato altri denti cattivi e che già era in via di soluzione. Oggi quel dente è mansueto come un agnellino, ma per scaramanzia fate come se non ve lo avessi detto, d’accordo?

Attualità: to be continued.

Proseguiamo: Purtroppo devo chiudere questo post e continuare con una seconda parte, perché rischio che non vengano accettati. Questo fatto non lo ritengo sempre valido, perché a volte un post nasce per essere concluso in un certo modo e spezzarlo impropriamente toglie concentrazione ed interesse, ovviamente a mio avviso. Comunque farò sempre del tutto per non farvi aspettare troppo quando devo troncare un argomento. Però, prima di chiudere, in barba al fatto che sono costretto a farlo, vi racconto una cosa interessante. Vi racconto come ho curato il mio BOSN sul primo attacco dell’aneurisma coronarico di poco sopra.

Dunque, inutile dirvi che oltre ad una perfezione nell’introito degli alimenti, scelti a favore di questo tipo di problema, ho lavorato su minime ripetute ingestioni di cibo, ben modulato sul fatto di mantenere un perfetto equilbrio emoglicemico. Poi ho assunto ogni due ore circa una dose tritata, ingerita con ostia, di fitoaromatici così composta: Crataegus oxyacantha 1gr., Melilotus officinalis 1gr., Achillea millefolium folium-flos ad alto contenuto di camazulene 1gr. e Cupressus sempervirens 500mg. + Aromi puri: Geranio.Cipresso.Zenzero.Maggiorana. Melissa 1g.cadauno. Tutto tritato e ingerito con due o tre ostie per evitare di strozzarmi. 2 bicchieri di acqua minerale tiepida-calda per dose. Spesso al posto delle ostie ingerisco tutto sciogliendo prima il composto con pochissima acqua bollente per estrarre le sostanze, poi addiziono acqua fredda e mando giù a temperatura tiepida. Il composto risulta sgradevole, quindi se mi gira aggiungo un poco di fruttosio alla faccia di un esperto che in televisione, proprio in quel periodo raccontava del fruttosio come fosse tanto pericoloso. Mi sono dato la briga di dare un occhiata sul web e ho trovato strani abbinamenti tra il fruttosio, la saccarina e l’aspartame che sono ormai di provata cancerogenicità. Com’è carino l’MCS quando effettua queste manovre chiaramente commerciali sul suo collettivo, ma eccovi subito un fuori corrente molto personale: il fruttosio è uno zucchero e come il saccarosio che è comunque composto al 50% di fruttosio anche se nessuno lo dice, deve essere assunto con moderazione perché innalza la glicemia molto violentemente. Poiché il fruttosio zucchera di più del normale zucchero saccarosio, è conveniente in quanto se ne usa di meno. Il fruttosio deve però essere sciolto bene e zucchera di più quando la bevanda è moderatamente calda o fredda, tenetelo presente. Dopodiché mi sembra chiaro che il fruttosio e il saccarosio non hanno nulla a che fare con la saccarina, l’aspartame e l’acesulfame.

Tornando a prima, ho applicato con insistenza gli woho, perché potrete capire che il problema da affrontare era oltremodo serio. Tra l’imballo inspiratorio e gli woho, ho potuto seguire il percorso coperto dall’aneurisma coronarico, situato molto avanti nel petto, e seguendone la linea a ritroso, questa mi ha condotto al punto che l’aveva causato, diciamo che il nucleo del problema, aneurisma a parte, da una visione speculare, quindi frontale, era concentrato sulla parte superiore occidentale del muscolo cardiaco. Questa individuazione mi ha consentito di concentrare gli woho sulla zona d’origine e probabilmente ho potuto accelerare il processo di recupero. Ripeto comunque che tra sera e mattina ero fuori pericolo e solo l’imballo inspiratorio mi dava la comunicazione che non andava ancora bene, perché altrimenti a prima normale sensazione, sentivo di non avere più nulla.

Poi mi sono preparato una boccetta ottimizzata a quella composizione fitoaromatica, che avrò sempre cura di avere piena e a disposizione ovunque mi dovessi spostare. Ora però, infine, vi dico una cosa: da quel periodo sono molto migliorato nell’applicazione dell’elettromagnetismo localizzato con gli woho, quindi se pure in quell’occasione di difficoltà, mi si dovesse essere scucito un baffo, in futuro credo che non possa più accadere, ma qui lo dico e qui lo nego, per pura scaramanzia. Fatemi sempre giocare un po’, grazie e a presto.

2 pensieri su “RES – Post n.17 del 24.10.2013 – (2 p.) – PRIMA PARTE

  1. E’possibile avere un consiglio su dei possibili testi di riferimento per approfondire l’argomento sui fitoterapici???? Gli aromi puri che aggiungi alle tue composizioni potenziano gli altri o hanno un ruolo terapeutico indipendente???? Grazie a presto

    ps:l’album di Mickey Hart che hai citato in un post precedente è reperibile su internet

    • Il libro migliore sugli olii essenziali è sicuramente quello di Natura e Salute di Julia Lawless “Enciclopedia degli Olii Essenziali”, poi c’è il testo molto noto di Jean Valnet.
      Gli olii essenziali purissimi sono stati molto impiegati nel settore ospedaliero dall’equipe di Beleiche (non ricordo se è il nome giusto), che ha redatto per singolo olio la capacità antibatterica,. ma è stato un lavoro molto limitato per il valore degli olii e hanno fallito per la somministrazione 3gocce in zolletta due o tre volte al giorno. Non funziona e il corpo ha prima o dopo reazioni allergiche. Gli OE devono tornare dentro i fitoterapici e lo devono fare compatibilmente e questa è una scienza che non è stata mai trattata. Inoltre tutte le aziende impiegano OE pericolosi, come la cannella, l’eucalipto, la salvia, il ginepro e tanti altri, per poca competenza. Gli OE devono essere indicati come assolutamente atossici e il libro indicato da una mano.
      Ad esempio il Geranio ha compatibilità con le erbe che ho descritto e si occupa di fluidificare il sangue senza far calare il tono delle tuniche arterovenose alle queli si faciliterebbe un aneurisma. Tanto per fare un esempio. Spero ti giunga il messaggio. Alla prossima da Rivoevosofia.

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